E così Valturio e Solco, due rossi dalla grande personalità, raccontano di alte colline che guardano ai monti, di tradizioni riconquistate, di profumi che portano alle bacche dei boschi poco lontani e delle siepi che disegnano il luminoso paesaggio verso Urbino;  due rubini che rimandano alle architetture antiche di queste parti, al loro equilibrio nato da pensieri raffinati, da un gusto per l’eccellenza che ha dato anima e corpo al Rinascimento Italiano. Qualcosa del Montefeltro si era persa: erano proprio i suoi vini di alta qualità, quelli che grazie ai piccoli segreti della terra, dei vitigni, della coltivazione, del clima, delle tecniche e della passione, vincevano prestigiosi premi nazionali agli inizi del 1900, vantando un passato che risaliva agli splendori del Ducato d’Urbino. L’azienda agricola Valturio ha fatto rivivere la storia, selezionando vitigni di Sangiovese e Rebo perfetti per questi luoghi, facendo ancora lavorare la zappa sui pendii alti più di 500 metri, adottando tecniche di vinificazione del più alto livello e una maturazione di 12 mesi in legni pregiati. Cinquecento metri di altitudine, cinquecento anni di storia, mille attenzioni: numeri che fanno del vino un’opera d’arte.